LinkedIn, dopo l’acquisizione da parte di Microsoft avvenuta alcuni mesi fa, continua a crescere e a variare la propria offerta di contenuti e funzioni, soprattutto per quello che riguarda i contenuti sponsorizzati.
Dopo gli “sponsored contents“, ovvero notizie sponsorizzate da far apparire nel feed personale degli utenti, LinkedIn lancia Sponsored InMail, un nuovo servizio in grado di permettere alle aziende di inviare email a gruppi di utenti LinkedIn che soddisfino determinati criteri impostati precedentemente dall’autore della campagna.
Gli utenti di LinkedIn che soddisferanno i criteri impostati riceveranno il messaggio, etichettato come sponsorizzato, nella loro casella di posta personale su LinkedIn al momento del loro accesso.
LinkedIn Sponsored InMail: come si usa
Per iniziare ad impostare la vostra campagna con Sponsored InMail è sufficiente aprire il Campaign Manager, cliccare su “Create Campaign” e scegliere “Sponsored InMail”.
Una volta fatto questo si potrà comporre l’email da inviare al nostro gruppo di utenza, individuando il gruppo target sulla base di 16 diverse caratteristiche: azienda di appartenenza, settore, dimensione aziendale, ruolo, funzione, seniority, scuola, tipo di studi, laurea, skills, gruppi di appartenenza, gender, età, anni di esperienza).
Quando il nostro messaggio sarà pronto, non ci resta che scegliere l’importo dell’investimento giornaliero, del prezzo dell’offerta e della data di partenza della campagna.
I risultati saranno poi visibili in tempo reale attraverso una dashboard apposita che permetterà di valutare anche le attività di A/B testing.